Visita guidata alla scoperta della Chiesa di Santa Maria dell'Anima

La chiesa di Santa Maria dell’Anima fu fondata nel XIV secolo come oratorio dell'ospizio dei tedeschi, da secoli è la chiesa nazionale della comunità tedesca di Roma. La confraternita di Santa Maria dell’Anima decise di ricostruire la chiesa trecentesca in occasione del giubileo del 1500, ma la nuova fu consacrata solo nel 1542. Quest’ultima voleva una chiesa nello stile dell'Europa settentrionale, con le navate laterali della stessa altezza di quella centrale. Dello spirito gotico è rimasta in effetti l'altezza dei pilastri che sostengono le quattro campate, la profondità delle 8 cappelle laterali, e anche il campanile (peraltro attribuito al Bramante). La facciata di Andrea Sansovino fu però edificata in stile prettamente rinascimentale italiano e fu completata da Giuliano da Sangallo, e la dedica fu preservata con l'esecuzione di un affresco nella cupola rappresentante la Vergine che salva le anime. Tra le opere conservate vi sono la Sacra conversazione con i santi Marco e Giacomo, pala d'altare di Giulio Romano, uno tra i più importanti allievi di Raffaello, il Monumento funebre di papa Adriano VI, la Cappella dei Margravi di Brandeburgo, Miracoli di San Bennone e Martirio di San Lamberto, di Carlo Saraceni ed una scultura simile alla Pietà di Michelangelo realizzata dal Lorenzetto.

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