ROMA NASCOSTA: CRIPTA DI SANTA MARTINA E SAN LUCA E CARCERE MAMERTINO
Visita guidata alla scoperta della cripta di SS. Martina e Luca e del Carcere Mamertino
Le origini della chiesa di SS. Martina e Luca risalgono al VI secolo quando papa Onorio I volle dedicare un edificio sacro a S. Martina, martire a Roma nel 228, donandole una posizione invidiabile tra il Foro Romano ed i Fori di Cesare e di Augusto. Nel 1588 papa Sisto V decise di affidarla all'Accademia di S. Luca, per questo motivo si decise di ricostruire l'antica chiesa di S. Martina, dedicandola anche a S. Luca. Pietro da Cortona, colui che fu incaricato a procedere con i lavori di rinnovamento della Chiesa, iniziò dalla cripta, nutrendo la speranza di trovare, durante i lavori, i resti della martire. E così fu, infatti durante gli scavi nell'area della confessione della vecchia chiesa si rinvennero le spoglie sia della Santa che di altri martiri, facendo ottenere così il consenso e l'appoggio del Papa per i lavori successivi. Visiteremo inoltre il Carcere Mamertino, un carcere antichissimo, il più antico di Roma, situato al di sotto della chiesa. Era il carcere simbolo per prigionieri illustri dell'antica Roma e non a caso si trova in un'area centralissima, a ridosso della Via Sacra nel Foro, luogo in cui la tradizione vuole che siano stati rinchiusi San Paolo e San Pietro. Consisteva di due piani sovrapposti di grotte scavate alle pendici meridionali del Campidoglio a fianco delle Scale Gemonie, verso il Comitium.