SAN GIOVANNI BATTISTA DEI GENOVESI: LA CHIESA E IL CHIOSTRO

Visita guidata alla scoperta della Chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi e del chiostro quattrocentesco
La Confraternita di San Giovanni Battista dei Genovesi fu istituita da Papa Giulio III, con la finalità di amministrare il patrimonio della fondazione nata per testamento di Meliaduce Cicala, banchiere genovese di nobile famiglia e camerlengo di Papa Sisto IV. Il patrimonio nel rione di Trastevere consisteva nell'Ospedale dei Genovesi, voluto per la cura dei marinai genovesi ammalati che sbarcavano nel vicino porto di Ripa Grande sul Tevere, e nell'adiacente Chiesa di San Giovanni Battista dei Genovesi. Gran parte della notorietà della chiesa si deve al chiostro attiguo, attribuito a Baccio Pontelli, architetto di Sisto IV. Questo è il migliore esempio di chiostro quattrocentesco con elementi caratteristici dell'architettura del tempo: il portico ad archi e la loggia architravata su pilastri ottagonali di travertino. Il chiostro abbraccia un silenzioso "frutteto-giardino" con alberi e piante che incorniciano il pozzo di travertino, della fine del XV secolo.